“Dopo aver lasciato l’ente provinciale per diversi mesi senza giunta in una fase così difficile per il nostro territorio, sinceramente pensavo che il presidente Cesaro fosse alla ricerca di personalità di spicco della nostra società per consentire, dopo 3 anni di fallimenti, alla Provincia di battere finalmente un colpo in favore della soluzione dei tanti problemi che affliggono la comunità napoletana ma, prontamente anche stavolta ammetto di non averne compreso l’alto disegno politico”.

E’ quanto scrive in una nota Massimiliano Manfredi, presidente provinciale del Pd. “Bisognava aspettare quali aspiranti sindaci della Pdl fossero bocciati dagli elettori al recente turno amministrativo per completare la giunta, logicamente essendo diverse decine gli aspiranti vista la catena di sconfitte subita dalla potente macchina elettorale targata Palma-Cosentino-Cesaro, sono state necessarie immagino delle primarie interne che hanno lasciati non pochi scontenti all’interno di questa allegra compagnia. Leggiamo infatti, con stupore, che solo l’on Nespoli, probabilmente distratto dai suoi molteplici incarichi, si sia accorto solo ora che vi sia un palese conflitto di interessi tra Cesaro presidente della provincia e quello coordinatore della pdl di Napoli”, prosegue la nota.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui