TORRE DEL GRECO – Il sindaco di Torre del Greco (Napoli), Gennaro Malinconico, scrive al governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, per chiedere un incontro urgente sulle sorti dell’ospedale Maresca. E lo fa anche a nome di altri quattro primi cittadini: quelli di Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio.

La missiva viene, come ricorda lo stesso Malinconico, a seguito di “una riunione-audizione – cui hanno partecipato anche rappresentanti di associazioni e comitati spontanei del nostro territorio, nonché medici ospedalieri e di base – avente ad oggetto le problematiche afferenti l’ospedale”. Malinconico chiede un incontro, auspicando tempi brevi, “per esporle le gravi criticità che continuano a determinarsi a causa del progressivo ridimensionamento funzionale del Maresca (nosocomio che serve un bacino d’utenza di oltre 300mila abitanti) a seguito dell’emanazione del decreto regionale 49 del 2010”. “Preso atto – scrive ancora il primo cittadino di Torre del Greco – dell’esigenza di pervenire ad una riduzione della spesa nel settore, riteniamo doveroso rappresentarle che la realtà dei fatti dimostra come i provvedimenti adottati negli ultimi anni non solo non hanno sortito effetti apprezzabili nel razionalizzare l’erogazione di essenziali servizi sanitari sul territorio, quanto piuttosto abbiano finito per ridurre gli standard di efficacia ed efficienza di tali prestazioni, senza rimuovere diseconomie e sprechi. Le ribadiamo pertanto l’opportunità di un confronto immediato in cui ci sia consentito di portare proposte operative che, senza alimentare contrapposizioni o sovrapposizioni tra strutture ospedaliere, possano essere concretamente dirette alla razionalizzazione del sistema e della spesa”.

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