«Lavoro in pronto soccorso pediatrico da trent’anni, pensavo di averle viste tutte ma quello che ho visto ieri è la scena più raccapricciante a cui ho mai assistito». Così Vincenzo Tipo, primario del Pronto soccorso del Santobono di Napoli racconta le cure alla bimba di 7 anni rimasta ferita nella tragedia familiare a Cardito, in cui è rimasto ucciso il suo fratellino. «La bambina – racconta Tipo – aveva il volto tumefatto ma soprattutto sangue sul cuoio capelluto, tutte ferite compatibili con l’ipotesi di percosse». Tipo ha spiegato che la bambina è affidata alle cure dell’ospedale dalla polizia e che attorno alla piccola c’è molta cautela. «La bambina è piantonata dalla polizia da ieri – spiega Tipo – c’è un cordone per proteggere la bambina e per far sì che gli psicologi possano lavorare e per proteggerla anche da possibili condizionamenti. Una sedicente zia si è presentata ieri, mentre la mamma non è ancora arrivata».

 

 

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