NAPOLI – “Siamo disgustati dalle accuse del sindaco di Bologna che afferma che a Napoli contro Equitalia protesta la camorra. A Napoli come nelle altre città a protestare è la gente esasperata e non la camorra che secondo noi invece fa solo affari tramite gli usurai

a cui si rivolgono i tartassati dell’Agenzia delle Entrate”. Lo affermano i rappresentanti del neonato movimento nazionale anti Equitalia, criticando aspramente le affermazioni di Virginio Merola. “Fino a ieri – spiegano l’avvocato Angelo Pisani e il commissario provinciale del Verdi Francesco Borrelli, tra i fondatori del movimento contro Equitalia – solo un leghista poteva affermare una simile sciocchezza. Il sindaco di Bologna dovrebbe chiedere scusa ai napoletani in ginocchio anche perché la maggioranza degli evasori è al centro nord”. “Ci indignano le parole del sinadaco di Bologna – continua Francesco Emilio Borrelli dei Verdi Ecologisti – che ha dichiarato che a Napoli contro Equitalia sono scesi in piazza cittadini e camorra. Una frase così approssimativa e indegna è tipica secondo noi dei peggiori leghisti. Il sindaco di Bologna dovrebbe chiedere scusa ai napoletani in ginocchio. Per di più dimostra di non sapere che proprio al centro nord sono oltre i 2/3 degli evasori e cattivi contribuenti d’ Italia”.

Intanto su Radio Marte Stereo lo speaker radiofonico Gianni Simioli ascolta in diretta tutte le mattine fornendo un ausilio psicologico i cittadini colpiti dall’ agenzia delle entrate che spesso si rivolgono agli usurai perchè ritenuti più convenienti dello Stato. “Ogni giorno si rivolgono a me – spiega lo speaker – decine di persone che piangono, si disperano, cercano aiuto. Noi cerchiamo di spendere una buona parola e di indirizzarli nel migliore dei modi. Alcuni confessano di aver pensato al suicidio per la vergogna e noi li dissuadiamo con grande delicatezza”.

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