NAPOLI – “Com’era ampiamente prevedibile e, ovviamente, auspicabile, la Commissione Nazionale di Garanzia ha fatto prevalere la logica e il buon senso. Le primarie per eleggere il segretario regionale del Pd della Campania si svolgeranno regolarmente domenica 16 febbraio. Chiunque abbia a cuore le sorti di questo partito deve considerare le decisioni assunte oggi a Roma come inappellabili. La confusione organizzativa degli ultimi giorni, generata anche da norme regolamentari poco chiare, ha già prodotto troppi danni. Cerchiamo di non aggiungerne altri percio chiediamo scusa ai campani e andiamo avanti”. E’ quanto dichiara l’onorevole Guglielmo Vaccaro, candidato alla segreteria campana del Pd.

Da oggi abbiamo 5 giorni per spiegare agli iscritti, ai militanti, ai simpatizzanti ma anche e soprattutto alla società civile campana quale Pd abbiamo in testa. Per tre giorni si è parlato solo di liste presentate in ritardo, questioni regolamentari e ricorsi. I temi della campagna elettorale sono stati oscurati da una vicenda nata dall’incapacità mostrata dalla Tartaglione di disciplinare il traffico all’interno della sua composita componente”, aggiunge Vaccaro. “Già domani, con il confronto tra i tre candidati in programma alle 16 a Santa Maria La Nova, moderato dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, abbiamo la possibilità di riprendere a parlare ai cittadini campani delle nostre idee, delle nostre proposte, dei nostri progetti per il partito e per questa regione. Il mio augurio– conclude Vaccaro – è che nessuno dei candidati stavolta si tiri indietro. I campani hanno il diritto di mettere a confronto i nostri diversi progetti di partito”.

 

 

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