La campagna elettorale per la carica di sindaco del Comune di Caserta, sia pur timidamente, entra nel vivo. E così tra una stoccata ed una trovata, ecco Pio Del Gaudio e Carlo Marino. “Nei primi venticinque giorni sono stati spesi 237.732,97 euro tra incarichi professionali ed affidamenti diretti” enuncia De Gaudio -, l’ente ha speso in media 9509,32 euro al giorno per non apportare alcuna miglioria visibile alla nostra comunità”. Ed ecco nei dettagli l’elenco delle singole spese: Puc supporto attività di programmazione 49389 euro (determine 453 e 356), scuole lavori urgenti 52.523,97 euro (determine 382 e 448), cimiteri proroga servizi assistenza cimiteriale Casolla 20460 euro (determina 424), incarichi legali 11600 euro, vigilanza caserma Sacchi 7930 euro (determina 426), buche lavori urgenti 83400 euro (determine 386, 451, 420, 449), manutenzione immobili comunali 12430 euro (determina 450).

Dal canto suo il sindaco Marino parla di ‘Rigenerazione del tessuto socio-economico e di nuovi servizi in arrivo nel quartiere Rione Acquaviva, il più popoloso di Caserta, e nell’area ex Saint Gobain, annunciando che il Comune ha già partecipato a un bando del Ministero delle Infrastrutture. E poi ecco un hub per i trasporti e per la formazione, una cittadella dello sport, spazi verdi e parcheggi: nasce a Caserta una nuova qualità dell’abitare.

Ma oltre a Del Gaudio e Marino ci sono almeno altri cinque candidati che si sono detti pronti a scendere in campo. Ma cominciamo da chi la propria candidatura ancora non la ha annunciata, ma che viene dato come uno dei possibili candidati del centrodestra. L’ex sindaco del Gaudio ha infatti dalla sua una serie di liste civiche e la Lista Sgarbi, ma non le principali liste del centrodestra, schieramento del quale è stato sindaco prima che lo diventasse Carlo Marino. Ebbene a scendere in campo per il centrodestra potrebbe essere proprio l’attuale presidente della Provincia, il cui mandato è in scadenza proprio in questo 2021. L’ultima parola arriverà dai leader romani, ma il nome di Magliocca sembra essere quello maggiormente gettonato. Anche perché Gianpiero Zinzi, leader provinciale dellaLega ed attuale consigliere regionale, punterebbe al Parlamento. Scalpitano anche Raffaele Giovine, domenica prima iniziativa pubblica, sia pur via web, del gruppo che lo sostiene ‘Caserta Decide’, e Rosi di Costanzo per Speranza per Caserta. Era anche circolato il nome di Norma Naim, alla guida di alcune liste civiche, ma sembra che la diretta interessata abbia lasciato cadere più di un invito. Intanto restano, sullo sfondo, i dissidi interni al Pd casertano, sia pur mitigati dall’accordo raggiunto dal presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero con il sindaco Marino. Non si esclude nemmeno qualche clamoroso addio di alcuni dei componenti storici del Pd come Carlo Scatozza, dopo quello avvenuto, qualche anno fa, dell’ex segretario Mauro Desiderio.

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