La Whirlpool chiuderà lo stabilimento di Napoli. Lo ha confermato l’amministratore delegato per l’Italia, Luigi La Morgia. Dunque, esattamente come previsto, lo stabilimento partenopeo cesserà la propria attività entro il 31 ottobre. Questo quanto emerso dal tavolo con il governo, le istituzioni e i sindacati, che sta avendo luogo in questi giorni. L’azienda, in ogni caso, conferma l’obiettivo di 250 milioni di euro di investimenti entro il 2021 e “l’impegno a continuare a investire in Italia, ma non a Napoli. Evidenziato anche che il momento di crisi riconducibile al coronavirus ha rallentato di molto la produzione causando un ritardo di circa un anno relativamente a quelli che erano gli obiettivi del piano industriale. Il Governo ha, dal canto suo, fatto sapere che unitamente alla regione sarebbero staio resi disponibili circa 50 milioni di euro per consentire la continuazione dell’attività a Napoli. In rappresentanza del Governo stanno prendendo parte alla riunione la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, e il ministro per il Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano.

   

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