Ancora arresti per il clan camorristico Mallardo, attivo nella città di Giugliano e parte del potente cartello denominato Alleanza di Secondigliano, dopo i 25 arresti eseguiti ieri. Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, a carico di 9 soggetti raggiunti, a vario titolo, da gravi indizi di colpevolezza per i reati di estorsione, consumata o tentata, detenzione e porto illegale di armi comuni di sparo, aggravati dalle finalità e modalità mafiose. Le indagini hanno permesso di far luce sulla presenza di un’articolazione del clan Mallardo operativa specificatamente sulla fascia costiera della cittadina, dedita principalmente alle estorsioni ai danni di imprenditori edili, concessionari di auto, ristoratori, nonché all’imposizione nel conferimento degli oli esausti ai commercianti della zona e all’attività di riscossione e recupero dei crediti. Sono 15 gli episodi contestati e tra gli arrestati figura anche Michele Di Nardo, considerato esponente di rilievo del clan e di recente scarcerato. Durante le indagini è emersa la volontà di alcuni degli indagati di porre in essere azioni intimidatorie nei confronti dei Carabinieri impegnati nelle attività di investigazione. Tra gli arrestati figura anche Michele Di Nardo, considerato esponente di rilievo del clan e di recente scarcerato. Durante le attività di investigazione è emersa la volontà di alcuni degli indagati di porre in essere azioni intimidatorie nei confronti dei carabinieri impegnati nelle indagini.

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