È allerta meteo arancione sull’isola d’Ischia e tornano paura ed evacuazioni per chi abita nella zona rossa. Da ieri sera hanno dovuto evacuare temporaneamente dalle proprie abitazioni non soltanto i residenti del Comune di Casamicciola nell’area più a rischio, ma anche nel Comune di Ischia. L’allerta meteo ha determinato l’allontanamento di altri 90 abitanti dalle proprie case anche nel principale Comune dell’isola per chi abita a ridosso del Monte Vezzi, lì dove già nel 2006 una frana causata da forti piogge provocò 4 vittime. Per gli evacuati di Ischia sono stati approntati letti per la notte al palazzetto dello sport Taglialatela oltre all’assistenza della Protezione Civile. Si teme il peggio a a Casamicciola dove appena 15 giorni fa il nubifragio che scatenò la frana provocò 12 morti. Il commissario prefettizio di Casamicciola, Simonetta Calcaterra, ha emesso ieri una nuova ordinanza confermativa di quella già adottata lo scorso venerdì in occasione di quella che fu una allerta meteo gialla. Nel concreto, il testo del nuovo dispositivo è più stringente e l’ordine emesso dal Comune di Casamicciola assume anche un aspetto penale. Chi decide di non evacuare la propria abitazione rischia di violare l’articolo 650 del codice penale. Anche se, dal Centro di coordinamento soccorsi, confermano che si vuole procedere con una linea di «fortissima persuasione» nei confronti dei nuclei familiari (una decina al momento) che non hanno ancora volontariamente aderito all’invito di allontanamento già la scorsa volta. Un’ordinanza ha rimarcato il commissario per l’emergenza, Giovanni Legnini voluta «per garantire la sicurezza dei cittadini». Intanto nella mattinata di ieri si sono svolti i funerali di Maurizio Scotto di Minico, della moglie Giovanna Mazzella e del piccolo Giovan Giuseppe, di appena 21 giorni.

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