Collegamenti non autorizzati e pirateria televisiva per vedere partite di calcio, nuova operazione e multe in arrivo anche per i fruitori. Ad entrare in azione, in concomitanza con gli Europei di calcio, è stato il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, con l’operazione denominata “Euro Strike 2020“. E’ stata così individuata una piattaforme informatica di ultima generazione, finalizzate alla trasformazione dei segnali audiovideo protetti da diritto d’autore in flussi redistribuiti in tutto il mondo.

La Guardia di Finanza ha configurato un efficace sistema di tracciamento individuando tutti i fruitori dei flussi pirata. In occasione del palinsesto di giovedì 17 giugno, quando  due partite erano trasmesse in esclusiva in pay-tv, gli utenti collegati hanno quindi visualizzato sui propri dispositivi un pannello che li avvertiva che il sito era stato sottoposto a sequestro ed i loro dati di connessione rilevati. I responsabili dei servizi pirata rischiano ora la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa fino a 15.493 euro. Sanzioni in arrivo anche per gli utenti che riceveranno una rilevante sanzione amministrativa fino a 1032 euro.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui