“Lunedì invieremo la manovra al Parlamento”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa ad Acqualagna. “Il lavoro sostanzialmente è chiuso, i saldi di bilancio sono invariati rispetto a quanto approvato in Consiglio dei ministri”, ha aggiunto. “Siamo pronti a procedere e confido che faremo anche del nostro meglio per poterla approvare in tempi rapidi anche per dare un segnale di serietà e di idee chiare da parte dell’Italia”. La cedolare secca salirà dal 21 al 26% solo nel caso in cui si affitti per periodi inferiori a 30 giorni più di un appartamento. E’ quanto prevede una nuova versione della manovra. L’aliquota della cedolare secca, attualmente fissala al 21%, “è innalzata al 26 per cento in caso di destinazione alla locazione breve di più di un appartamento per ciascun periodo d’imposta”. I pannolini e i seggiolini auto per bambini escono dalle categorie con l’Iva agevolate e tornano al 22%. E’ quanto emerge dall’ultima stesura della manovra, che sopprime due gruppi di beni che erano assoggettati all’Iva agevolata al 5%, tra cui assorbenti e tamponi per la protezione dell’igiene femminile e coppette mestruali femminili, latte in polvere, pannolini per bambini e seggiolini per bimbi da installare negli autoveicoli. Ma mentre assorbenti femminili e latte in polvere vengono spostati tra i prodotti assoggettati all’Iva al 10%, pannolini e seggiolini non vengono riassegnati, tornando così all’Iva ordinaria al 22%. “L’Economia dà segni di frenata, e invece la manovra del governo è senza visione, minimalista, incapace a ridare slancio”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein intervenendo all’Assemblea nazionale di Azione. “E’ una manovra fragile – ha aggiunto – con previsione di crescita sovrastimate. Ci rende deboli nel dibattito sul Patto di stabilità”.

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