«Abbiamo perso tutto: le chiavi di casa, il cellulare e anche la sedia a rotelle di mamma». Dal racconto di Costantino, il 25enne eroe che – per salvare la mamma Amalia – ha riportato le ustioni più profonde, il Forum dei Giovani di Gragnano ha avviato una raccolta fondi sul portale «gofundme» per sostenere il ragazzo e per riacquistare la sedia a rotelle alla madre. «Siamo in contatto costante con la famiglia di Costantino – spiega il sindaco gragnanese Nello D’Auria – e, appena sentito quel che era accaduto, ci siamo attivati. Gragnano davanti alle buone cause risponde sempre unita e dando il meglio di sé. Abbiamo subito fatto partire una raccolta fondi aperta attraverso il Forum dei Giovani con una piattaforma crowdfunding dove è possibile donare, anche in forma anonima, in favore della signora Amalia al fine di garantirle quanto è andato disperso tra le fiamme. La sensibilità della nostra città è sempre stata esemplare e sono certo possa esserlo anche stavolta». Il giovane di Calvizzano ha avuto la peggio, nel terribile incendio divampato nel ristorante «La Cantina del Castello» di Gragnano, dove era a cena con alcuni familiari. Nella fuga, hanno ricostruito i carabinieri della stazione gragnanese, il giovane ha subito aiutato la mamma a mettersi in salvo, lasciando diversi oggetti personali su tavolo e sedie. Tra questi, è andata completamente distrutta la sedia a rotelle di mamma Amalia, così come il telefonino del giovane e le chiavi dell’abitazione. Per accompagnare la madre all’esterno, però, Costantino è stato investito dalle fiamme al braccio e al volto. «Ai sette feriti lievi, tutti dimessi, faccio i miei auguri di pronta guarigione. Per quanto concerne il giovane ricoverato al Cardarelli – aggiunge il sindaco D’Auria – sono in contatto costante con le autorità e la struttura ospedaliera per seguire passo passo la degenza del paziente». Lo stesso primo cittadino di Gragnano racconta che «dopo aver appreso la notizia mi sono recato sul posto». E manda un messaggio «alla famiglia Scala da parte di tutta la città, Gragnano in questi momenti è sempre unita e solidale». Solidarietà è stata espressa attraverso i social con centinaia di messaggi anche da commercianti, imprenditori e cittadini gragnanesi. Su tutti Franco Esposito, ex presidente Ascom: «Mi sento di esprimere a nome di tutti i commercianti e imprenditori di Gragnano solidarietà e vicinanza alla famiglia Scala, vittima dell’incendio che ha colpito la propria attività». A lui si aggiunge Luca Manzi, titolare di una pizzeria: «Questo è un momento triste per Gragnano, ma Raffaele Scala è un lottatore e tornerà più forte di prima».

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