NAPOLI – Varie pubbliche amministrazioni approvarono il piano per le bonifiche della Regione Campania nonostante il parere fortemente negativo espresso dal settore Rifiuti e bonifiche del ministero dell’Ambiente: il dato è sottolineato nell’atto di citazione che la Corte dei conti – parlando di “grave operato delle più alte sfere istituzionali” – ha notificato a 17 persone tra cui l’ex ministro Willer Bordon e l’ex governatore della Campania Antonio Bassolino.

Il 22 maggio 2001 venne dunque stipulata una convenzione tra Ministero del Lavoro, Ministero dell’Ambiente, Commissariato di governo per l’emergenza rifiuti e Regione in cui si stabiliva di affidare senza gara pubblica a Jacorossi Imprese spa la bonifica del litorale domizio – flegreo e dell’agro aversano grazie anche all’assunzione di 380 lavoratori socialmente utili. “Sin da tale primo atto – sottolineano i magistrati contabili – è possibile individuare la gravità dell’operato delle più alte sfere istituzionali dell’epoca che hanno in maniera assolutamente superficiale proceduto a portare avanti l’affidamento dell’appalto alla Jacorossi spa in assenza dei benchè minimi requisiti sostanziali per tale operazione”.

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