Gli uomini della polizia stradale che indagano sull’incidente all’autobus precipitato da un viadotto sulla A16, non hanno ancora recuperato il tachigrafo e il cronotachigrafo del mezzo, cioè gli strumenti con cui viene registrata la velocità, i tempi di percorrenze e quelli di riposo. Al momento, secondo quanto si apprende, è stato ritrovato solo il contenitore della ‘scatola nera’ ma i foglietti su cui vengono riportati i dati ancora non sono emersi dai resti del pullman.

”E’ presto per fare ipotesi sulle cause dell’incidente, c’è un’indagine della Procura e della Polstrada in corso”. A dirlo è il questore di Avellino, Sergio Bracco. Alla camera ardente, il questore ha sottolineato che ora quello che serve ”è il silenzio e la vicinanza ai parenti delle vittime”. La macchina dei soccorsi, ha aggiunto, ”ha funzionato bene, visto anche il luogo impervio”.

 

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