Due presunti fiancheggiatori del clan dei Casalesi sono stati arrestati dai carabinieri nel casertano, che hanno sequestrato 7 pistole e circa 1000 cartucce. Gli arrestati sono Antonio Campaniello, 35 anni,di Villa di Briano, ed Angelo Cantile, 68, di San Marcellino.

I due, ritenuti dagli investigatori vicini all’ organizzazione camorristica, sono accusati di detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione. Nell’abitazione di Cantile, nascosta nel forno in muratura, é stata trovata una pistola semiautomatica “Beretta” calibro 7,65, con 7 cartucce. Nell’ appartamento di Campaniello sono state trovate: una pistola semiautomatica “Cz” cal. 9×21 da guerra con caricatore inserito e 15 cartucce, nascosta nella lavatrice; 759 proiettili per pistola vario calibro; 30 cartucce a pallettoni per fucile calibro 12; attrezzatura varia per la pulizia e la manutenzione delle armi. Altre armi sono state trovate dai militari in un deposito di materiale edile nella disponibilità del 35enne: due pistole a tamburo “Smith&Wesson”; una pistola a tamburo “H.Welhrauch-Mellrichstadt” cal. 357 magnum; due pistole semiautomatiche marca “Browning’s” e 21 cartucce; 122 proiettili per pistola vario calibro; 2 cartucce a palla singola per fucile cal. 12; 3 serbatoi per pistola e un giubbotto antiproiettile completo di custodia.

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