CASERTA – Allarme rosso all’ospedale civile di Caserta. Dopo la morte nel giro di pochi giorni di tredici degenti, il direttore sanitario Diego Paternosto ha disposto la chiusura del reparto di cardiochirurgia. Nella motivazione ufficiale, comunicata con una nota agli altri nosocomi, si legge:  “A causa di urgenti e improrogabili lavori di adeguamento e riqualificazione si dispone il blocco dei ricoveri in terapia intensiva di cardiochirurgia”.

Intanto, sta prendendo sempre più corpo l’ipotesi che i numerosi decessi degli ultimi tempi siano stati causati dalla diffusione di un germe. Il contagio sarebbe avvenuto in quanto alcuni degli 8 posti del reparto destinati ai pazienti operati al cuore erano utilizzati anche per ospitare degenti provenienti dalla rianimazione generale.

Probabilmente il reparto non sarà operativo per almeno tre settimane. Nel frattempo gli interventi previsti al San Sebastiano saranno effettuati dalla equipe medica dell’ospedale civile di Caserta in altre strutture ospedaliere della Campania.

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