La scelta della Lega di non votare per l’arresto di Cosentino ha fatto decisamente arrabbiare il popolo leghista che, senza mezzi termini, alla trasmissione ‘Che aria tira’, si e’ fatto sentire manifestando il suo dissenso rispetto alla linea di Umberto Bossi. L’accusa e’ stata chiara: ”Avete salvato un camorrista”.

Critiche che non sono decisamente piaciute al conduttore Roberto Ortelli il quale a molti ascoltatori ha risposto per le rime togliendo spesso la parola. La prima ascoltatrice ha solo avuto il tempo di dire: ”Avete salvato Cosentino…” che Ortelli ha replicato: ”Lei chi e’, dica nome e cognome. Si presenti, altrimenti telefoni a Radiopopolare”. Il secondo ascoltatore ha invece potuto ‘dialogare’: ”Perche’ – ha esordito – la Lega ha salvato un altro camorrista?”. ”Lei e’ sicuro che sia un camorrista? Ha letto le carte?” e’ stata la replica del conduttore: ”Si’ – ha risposto l’ascoltatore – le carte sono su internet e lui andava a cena con un camorrista”. ”Allora – ha tagliato corto Ortelli – se io vengo a cena con lei posso dire che sono andato a cena con uno stronzo?”. La solidarieta’ al conduttore e’ arrivata subito da Margherita da Bergamo: ”Sei stato simpatico a dargli dello stronzo. Quello era una persona maleducata, abituata a telefonare ad altre radio. Padania libera”. Da Bergamo e’ arrivata una telefonata decisamente dura: ”Bossi non si vergogna di essere un venduto? Lui e il meticcio Renzo Bossi”. La linea e’ caduta subito e il conduttore ha commentato: ”Brutta giornata per il popolo viola: la Corte Costituzionale ha bocciato il referendum e poi il voto a Cosentino. Questi predicano solo l’odio ma oggi per loro e’ una brutta giornata”. Anche da Brescia un ascoltatore ha criticato la scelta della Lega: ”Dici che non ci sono le prove contro Cosentino. Ci sarebbero se voi aveste avuto il coraggio di consegnarlo ai magistrati. Anche lui e’ soggetto alla legge come tutti i poveri cristi e questo e’ un privilegio…”. Cade la linea: ”Non e’ un privilegio – e’ la replica del conduttore – e lei e’ un cretino”. ”Come si permette il conduttore di dare dello stronzo ad un ascoltatore? Non vi votero’ piu”’ ha scritto su facebook un leghista e il conduttore che ha letto il messaggio ha commentato ”e se fosse uno stronzo anche lui?”. Da Torino un altro leghista ha commentato: ”Sono sdegnato” mentre un ascoltatore si finge napoletano: ”Sono Ciro da Napoli. Volevo ringraziare per aver salvato Cosentino”. Replica piccata: ”Che ne sai tu che stai con i cefali? Cefalo!”. C’e’ anche chi e’ d’accordo con la scelta del senatur: ”Sono Francesco da Padova, sono leghista uno di quelli che sono andati sul Po. Complimenti ad Umberto Bossi per la scelta della liberta’ di coscienza. La galera preventiva e’ una barbarie”. Ester da Melegnano: ”Non vi vedo cosi’ garantisti con i poveri cristi anzi dite che bisogna buttar via la chiave…”. Franco da Tradate invece da’ un commento piu’ politico: ”Oggi e’ emersa la spaccatura nella Lega. Ci sono due correnti e’ inutile nasconderlo. prima o poi bisogna affrontare il problema”. Paolo da Bergamo: ”Cosa abbiamo da spartire con questo Cosentino? Parliamo dei problemi della Padania”. La protesta arriva anche sui socialnetwork: ”C’e’ qualche leghista doc che mi sa dire a quanto va la coscienza di un parlamentare leghista? Quanto paga Berlusconi? Se appena appena ci arrivo, quasi quasi una me la comprerei…”.

 

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