L’importante operazione portata a termine nella mattinata dai Carabinieri di Castello di Cisterna, coordinati dalla Dda della Procura di Napoli, con l’esecuzione di 66 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di affiliati del clan Pianese-D’Alterio attivi a Qualiano e nei comuni vicini, ”testimonia, ancora una volta lo straordinario impegno, le grandi capacita’ professionali e l’efficacia dell’azione di contrasto alla criminalita’ organizzata messa in campo dalle Forze dell’ordine su questo territorio”.

Cosi’ ha commentato il prefetto di Napoli Andrea De Martino. L’attivita’ conclusa stamane con l’arresto di soggetti dediti anche alle estorsioni e ad altri traffici illeciti e’ un contributo importante a difesa degli operatori commerciali e dell’economia sana del territorio: “E’ l’ennesimo duro colpo inferto agli interessi patrimoniali della criminalita’ organizzata – ha proseguito il prefetto -. Con il sequestro di beni mobili, immobili e attivita’ commerciali per un valore di 40 milioni di euro riconducibili ad operazioni di riciclaggio, la camorra e’ stata colpita nei suoi gangli vitali”. L’operazione di oggi segue di una settimana l’altro importante arresto del latitante Magnetti messo a segno dal commissariato di polizia di Secondigliano, con un intervento proprio nei confronti di un noto esponente del gruppo criminale particolarmente attivo nella piazza di spaccio Vanella-Grassi. Per controbattere colpo su colpo agli ultimi episodi criminosi, dopo i tre omicidi delle ultime ore e sulla scia di tali successi investigativi sono stati nell’immediatezza potenziati, con il supporto del personale reparto prevenzione e crimine i servizi di controllo e vigilanza a Secondigliano, Casoria e nell’intera area a nord di Napoli. ”Questi ultimi dispositivi contribuiranno a rinforzare ulteriormente la capacita’ di prevenzione e d’intervento delle Forze di polizia – ha dichiarato De Martino – infittendo la rete di controlli per dare alla comunita’ ulteriore il segnale di una tangibile presenza dello Stato sul territorio e per stroncare sul nascere qualsiasi tentativo da parte della criminalita’ di riorganizzarsi dopo le recenti operazioni che hanno disarticolato diversi clan”. Particolarmente colpito dall’omicidio di Andrea Nollino, il prefetto ha convocato per domani una riunione con i rappresentanti di enti territoriali, previdenziali e altri soggetti istituzionali interessati per attivare, oltre alla verifica per fruire dei benefici gia’ previsti dalla legge, misure di sostegno e ogni possibile agevolazione in favore dei familiari del titolare del bar di Casoria che, secondo le ricostruzioni delle Forze di polizia, sarebbe vittima innocente totalmente estranea ai fatti, colpita di rimbalzo per errore da un proiettile vagante. ”Confido – ha concluso il prefetto – nella solerte azione dell’Autorita’ giudiziaria per assicurare in tempi brevi i colpevoli alla giustizia”.

 

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