“Il protocollo di oggi e’ altro tassello fondamentale di quel percorso di collaborazione istituzionale che, dopo il confronto a Roma nel quale abbiamo istituito un tavolo di lavoro, ci porta al protocollo d’intesa che oggi sottoscriviamo”.

Lo dice il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, alla prefettura di Napoli, durante la presentazione del protocollo d’intesa interistituzionale sul ciclo di gestione dei rifiuti nella provincia di Napoli, siglato con i presidenti della Regione Campania, Stefano Caldoro, della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, e con il sindaco del capoluogo partenopeo Luigi De Magistris. Un accordo, per il ministro dell’Ambiente, “che rappresenta una svolta nell’approccio al problema dei rifiuti perche’ individua una strategia razionale, l’unica possibile, che vede tutte le istituzioni locali impegnate a fare la propria parte, mettendo da parte ogni differenza legata ai propri schieramenti politici, per realizzare quel percorso che ci separa dalla definizione finale quando poi avremo tutta l’impiantistica realizzata”. Punti salienti del protocollo sono: incremento della raccolta differenziata e realizzazione degli impianti a essa connessi, discariche in cave abbandonate o dismesse, e trasferimento dei rifiuti fuori regione, anche oltre i confini nazionali. “Il modello da seguire e’ quello adottato di recente con il protocollo di autosufficienza dell’area vesuviana – aggiunge Prestigiacomo – accordo sottoscritto il 25 luglio che prevede un forte coinvolgimento di tutte le popolazioni e gli enti locali interessati”. In base al protocollo la localizzazione delle discariche avverra’ in aree geografiche omogenee per lo smaltimento dei rifiuti nel breve e medio periodo”. Il Governo ci e’ sempre stato vicino- dice il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro- e la presenza qui del ministro Prestigiacomo lo dimostra”. “Oggi abbiamo una programmazione chiara, che ci consente di gestire insieme la fase emergenziale- aggiunge Caldoro- con il sindaco di Napoli stiamo lavorando per risolvere il problema delle coperture economiche e per realizzare i trasferimenti senza pesare sui conti della Regione”. Sul tema delle compensazioni ambientali, il presidente sottolinea che “per ora c’e’ il blocco del ministero dell’Economia, ma speriamo di poter risolvere nei prossimi giorni”. “Abbiamo ancora un lungo percorso da fare, un percorso difficile- conclude Caldoro- ma dobbiamo mettercela tutta”. “Il protocollo siglato oggi certifica che la strada intrapresa dalla Provincia e’ quella giusta”, dice il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che poi anticipa “in giornata potrebbe essere siglato l’accordo di programma con i comuni del Nolano, sul modello di quello gia’ stipulato con i comuni dell’area Vesuviana”. Sull’impiantistica Cesaro anticipa che a breve ci sara’ la pubblicazione del bando per i lavori di ammodernamento dell’impianto di Tufino. “Avere impianti moderni e’ unaa grande sfida della nostra amministrazione- dice il sindaco di Napoli Luigi de Magistris commentando la firma del protocollo- e noi ci siamo gia’ mossi con l’ individuazione dei tre siti di trasferenza in citta’”. “Ci sono tante buone ragioni- conclude- per essere concretamente ottimisti per un piano per i rifiuti rivoluzionario, anche sotto il punto di vista della legalita’”.

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