I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti del pregiudicato Giuseppe Cantile, esponente del clan dei Casalesi, gruppo Setola, catturato il 30 gennaio 2009 da latitante, di sua moglie e di altre cinque persone (di cui due coppie di coniugi dell’agro aversano) responsabili di averne favorito la latitanza durata quasi due anni. Gli indagati con il favoreggiamento hanno consentito al Cantile di mantenere la sua operativita’.

Lo stesso Cantile e la moglie Antonietta Cangiano sono destinatari del provvedimento restrittivo relativamente al reato di ricettazione di documenti d’identita’ falsificati per intestare schede Sim, utilizzate dal gruppo.

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