I conti non tornano. All’appello manca una cifra bella grossa. Circa 2 milioni di euro. Forse di più. È la somma che dovrebbe versare il Consorzio per Gricignano, la Mirabella della famiglia Coppola per intenderci, al Comune per la mancata realizzazione di opere pubbliche previste dalla convenzione stipulata tra le parti nel 1994, estesa nel 2004 e scaduta definitivamente nel 2012. La Mirabella, sulla carta Consorzio per Gricignano, ottenne il via libera alla costruzione della cittadella Us Navy sulla scorta di un accordo con l’allora amministrazione locale di fornire in cambio una serie di servizi e interventi di pubblica utilità per un valore complessivo di 5,5 milioni di euro. A garanzia del Comune fu stipulata una polizza fideiussoria con l’Assitalia, oggi Generali, pari al valore delle opere da effettuare, cioè di 5,5 milioni. In caso di mancati lavori o di interventi solo parziali la convenzione prevedeva l’escussione della polizza. E qui, direbbe il Bardo, c’è l’inghippo.

Da quanto risulta la Mirabella entro il 2012 ha realizzato opere per un valore massimo di 3,5 milioni di euro. Non ha coperto quindi l’intero importo previsto dall’intesa con il Comune. Un bel problema. Grande quanto l’intera cittadella a stelle e strisce. Una questione affrontata dalla passata amministrazione Moretti su input, gliene diamo atto, dell’ex vicesindaco Andrea Aquilante. Il Comune di Gricignano infatti incaricò l’avvocato Tommaso Castiello per esigere dal Consorzio l’escussione della polizza. E da allora si è aperto un contenzioso.

L’attuale amministrazione comunale ha tutte le carte in regola per vincere la battaglia legale. L’accordo prevede che le opere pubbliche a carico della famiglia Coppola dovevano essere completate entro e non oltre il 2012, data di scadenza definitiva della convenzione. Per la Mirabella c’è poco da fare. Deve mettere mano alle tasche e cacciare i soldi. Ma c’è un ma. Anche questo grande come la cittadella americana. Esponenti politici di spicco vicini alla maggioranza guidata dal sindaco Vincenzo Santagata hanno avuto nei giorni scorsi già diversi incontri informali e “segreti” con la famiglia Coppola per trovare una soluzione che non metta nei guai la Mirabella. Insomma personaggi della maggioranza vorrebbero addivenire a una soluzione “amichevole” e “vantaggiosa”. Vantaggiosa per chi? Beh, immaginiamo per i Coppola e per gli intermediari politici. Ma noi siamo maliziosi. Forse ci sbagliamo. O forse no?

Mario De Michele

(continua…)

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