Raffiche di mitra sono state esplose nella notte contro l’edificio della stazione dei Carabinieri nel quartiere Secondigliano, a Napoli.10 i colpi esplosi. Secondo l’ Arma a sparare sarebbero stati dei giovanissimi. ‘Non ci faremo intimidire”, ha commentato il generale Antonio De Vita, comandante provinciale dei Carabinieri.

I colpi esplosi sono sparsi in un raggio di 15 metri sulla facciata della palazzina che ospita la Stazione dei Carabinieri di Secondigliano-Miano, in via del Macello. Alcuni proiettili si sono conficcati nelle serrande al primo piano, uno ha colpito l’ ovale con lo stemma della Repubblica italiana e la scritta “Carabinieri”. La palazzina sorge in una zona isolata del quartiere della periferia a Nord di Napoli. ”L’azione della notte scorsa dimostra che la presenza dell’Arma sul territorio è incisiva e che le continue martellanti operazioni di pg danno fortemente fastidio e continueranno in maniera sempre più marcata. Con molta probabilità a sparare sono stati ragazzi molto giovani, ai quali dico: deponete le armi, la vita non e’ un videogioco o uno slogan sui social”. Così il generale Antonio De Vita, comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, commenta l’episodio avvenuto la notte scorsa nel quartiere periferico di Secondigliano dove raffiche di mitra sono state esplose contro l’edificio della stazione dei carabinieri.

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