“Il sequestro eseguito oggi dalla Questura di Caserta di un terreno agricolo a Trentola Ducenta su cui venivano sversati illecitamente sostanze di origine industriale pericolosissime, è solo un altro tassello che conferma come le ecomafie continuano ad avvelenare la Campania e la salubrità di quei territori”, così l’On Pina Picierno sul decreto di sequestro preventivo del terreno agricolo nel casertano.

“Già a fine luglio – continua – avevamo presentato un’interrogazione urgente al Ministro Balduzzi per chiedere al Governo di quanto intendesse fare in merito, rilevando non solo come dagli inizi degli anni 90 a oggi la criminalità organizzata avesse utilizzato ininterrottamente la Campania come enorme sversatorio di rifiuti tossici, determinando il più grande disastro ambientale conosciuto, ma anche i serissimi danni alla salute dei cittadini residenti desunti da molti studi scientifici”.

“La drammaticità della situazione – conclude la parlamentare democratica – appare del tutto evidente se si considera che, come confermato dalle stime dei periti, soltanto sui terreni oggetto di sequestro della Questura di Caserta sarebbero stati sversati rifiuti tossici  provenienti dalla RFG per circa 3550 tonnellate. Occorre, pertanto, una risposta immediata ed efficace al gravissimo problema, ormai non più rinviabile, non solo in termini di ordine pubblico e sicurezza ma soprattutto di bonifica e risanamento ambientale”, conclude.

 

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