Spazzatura ‘killer’ in Campania. Nella regione sono in aumento le morti per cancro. Il 22% in piu’ (+9,2% per gli uomini e +12,4% per le donne). Ma fanno paura anche le malformazioni congenite, soprattutto urogenitali e del sistema nervoso: 82% in piu’ per le prime e 84% per le seconde, rispetto ai valori normali.

A rivelarlo e’ lo studio curato dalla ‘Human Health Foundation Onlus’ (Hhf) di Spoleto e dallo ‘Sbarro Istitute’ di Philapelphia (Usa) pubblicato sulla rivista ‘Cancer Biology & Therapy’ . “Queste patologie – affermano i ricercatori – si sono registrate nelle zone dove la gestione dello smaltimento dell’immondizia ha fallito e il traffico illegale di sostanze tossiche e’ stato ampiamente documentato”. “Questi dati raccolti fino al 2009 dimostrano chiaramente – afferma all’Adnkronos Salute Antonio Giordano, fondatore e direttore della ‘Sbarro Institute’ e uno dei co-fondatori dell’Hhf – che i decessi per tumore sono in eccesso rispetto ai dati previsti e la causa e’ lo sversamento illegale di rifuti tossici. Parliamo di carcinomi della mammella, epatocarcinomi, tumori del colon. In questo modo – avverte – stiamo creando una fragilita’ genetica nella cittadinanza. La Campania negli ultimi 30 anni e’ stata trasformata in un laboratorio di cancerogensi a cielo aperto”. Secondo lo studio, “ci sono ampie revisioni scientifiche e diverse indagini condotte nella regione che riscontrano evidenze epidemiologiche a supporto dell’associazione tra l’esposizione ai rifiuti e le conseguenze sulla salute della popolazione”. Per i ricercatori i decessi dovuti al cancro, sia globali sia in zone specifiche, e i tassi di malformazioni congenite sembrano essere significativamente in aumentato nella parte settentrionale della provincia di Napoli e nella parte meridionale della provincia di Caserta, rispetto ai dati regionali prospettati. “La causa – spiegano – sono le numerose discariche, legali e illegali, ampiamente documentate.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui