Per la violenza nei confronti delle cuginette del Parco Verde di Caivano i carabinieri di Napoli hanno eseguito 9 misure cautelari a carico di sette minorenni e due maggiorenni. Alle 11 alle Procura di Napoli Nord (in Aversa) si terrà una conferenza stampa. La vicenda degli stupri di Caivano, su cui indagano le due Procure di Napoli Nord e dei minorenni che hanno emesso nove ordinanze di custodia cautelare, emerse alla fine dello scorso mese di agosto. Due cuginette di 10 e 12 anni, secondo la ricostruzione degli inquirenti, furono portate all’interno di un centro sportivo abbandonato, il Delphinia, dove sono ora iniziati lavori di ristrutturazione per il suo completamento entro la primavera del 2024, e violentate da un gruppo di giovani. Ma quello sarebbe stato solo uno degli episodi di violenza, che si sarebbero ripetuti a lungo nel tempo. Alla svolta di oggi si è arrivati anche dopo il sequestro di diversi telefonini degli indagati. Gli avvocati Angelo Pisani e Antonella Esposito, a nome dei familiari di una delle bambine abusate a Caivano, esprimono “soddisfazione per l’impegno e la prima risposta della magistratura alla denuncia delle vittime” e chiedono ora “di tutelare e salvare le loro famiglie e soprattutto la madre dei bambini, già messi in sicurezza”. I legali, che parlano di un “sistema infernale e criminale delle periferie dove ora le luci non vanno più spente”, auspicano che vengano “ricongiunti al più presto bambine e genitori in un ambiente sano lontano da Caivano” e che vengano messe in atto tutte le misure necessarie “a prevenire altri orrori e tutelare tutti i bambini”.

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