In attesa che i relativi accertamenti facciano piena luce su alcuni decessi, va detto che al momento non esistono dati in grado di mettere in dubbio l’efficacia del vaccino AstaZeneca. Due le autopsie effettuate su altrettante persone, morte poco dopo aver assunto il vaccino: il maresciallo Giuseppe Maniscalco e la professoressa Annamaria Mantile, in entrambi i casi sono state escluse ‘responsabilità’ del farmaco.

In Campania si attendono i risultati dell’autopsia sul corpo di Vincenzo Russo, il bidello 58enne morto di giorni dopo essersi sottoposto alla vaccinazione nell’ospedale di Giugliano. La Procura di Nola ha aperto un fascicolo dopo la denuncia presentata dai familiari. Continuano ad indagare anche le procure di Napoli, Siracusa, di Messina, di Bologna e di Gela. Sotto osservazione i lotti ABV2856 e ABV5811, dopo che ieri dalla Regione Piemonte ha è arrivato lo stop per quest’ultimo lotto, solo qualche ora, il tempo di identificare a quale lotto appartenesse il vaccino fatto da un insegnante di clarinetto al Conservatorio di Novara, morto un giorno dopo aver fatto la vaccinazione. Intanto dall’Aifa confermano che non ci sono motivi per ritenere il farmaco pericoloso, e dalla società che produce il farmaco hanno reso noti i dati sulla sperimentazione che mostrano come i casi di trombosi registrati non siano per niente significativi.

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