Proseguono le prove di intesa tra Tim, Dazn e Sky, che lavorano da mesi a un accordo per riportare su Sky i canali Dazn e, forse, l’app Dazn sul decoder Sky Q. A riportare la notizia è «Milano Finanza». Da ricordare che il colosso inglese è titolare fino al giugno 2024 dei diritti di tutto il campionato: sette partite in esclusiva ogni giornata, tre in coesclusiva con Sky. Adesso la piattaforma streaming potrebbe riportare i suoi canali sul decoder Sky per trasmettere qui le migliori partite della giornata: è in parte quello che era avvenuto nel precedente triennio (quando su Sky era disponibile il canale Dazn 1) ed è quello che accade oggi negli abbonamenti per gli esercizi commerciali, dove il segnale Dazn arriva via satellite senza intoppi nella connessione. Detto questo, con lo schema appena descritto, Sky non avrebbe una sublicenza dei diritti, ma solo la disponibilità di Dazn nel suo bouquet. Resterebbero per gli utenti due abbonamenti separati, ma un unico telecomando e la risoluzione forse definitiva dei problemi di trasmissione. Si tratta ancora sulla cifra dell’accordo. In contemporanea alla possibile fumata bianca, Tim ridurrebbe il suo impegno con Dazn da 340 milioni a circa 250, rinunciando all’esclusiva di Dazn. In Europa non sarebbe un fatto unico. In Germania un accordo così è già stato siglato: la Bundesliga su Sky a 39,90 euro al mese, quando l’abbonamento a Dazn (per 106 partite) costa 29,90 euro al mese e quello a Sky 20,50 euro al mese.

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