AVERSA – Si parte. Con obiettivi chiari e ambiziosi. E con la consapevolezza di poter far brillare la bacheca con un nuovo trofeo. E’ iniziata ufficialmente l’avventura della Mobilya Aversa nella Final Four di Coppa Italia di Serie B1 maschile. Con la conferenza stampa di presentazione si è dato il via a quello che sarà un evento nazionale che regalerà spettacolo ed emozioni a tutti gli appassionati di pallavolo che si recheranno al Palajacazzi di Aversa. La manifestazione tricolore sarà anche un motivo di riscatto per la città normanna che grazie allo sport potrà tornare ad essere un punto di riferimento per la provincia di Caserta così come per tutta la regione Campania. La squadra guidata del presidente Sergio Di Meo ha cercato di non trascurare alcun dettaglio dando priorità assoluta anche all’accoglienza delle altre tre società che proveranno a conquistare la Coppa. Dirigenti, giocatori e tifosi di M&G Videx Grottazzolina, Sol Lucernari Montecchio e Bcc Nep Castellana avranno infatti la possibilità di conoscere le bellezze della città aversana e gustarne i sapori più intensi e genuini della propria terra grazie al sostegno dato dalle associazioni normanne che hanno creduto nel progetto della Mobilya. E’ la seconda volta consecutiva che Aversa accoglie questa importante kermesse: il merito non può che essere di una dirigenza ambiziosa che ha voglia di tornare tra i grandi. Il Palajacazzi si vestirà a festa il 23 e 24 marzo in occasione delle semifinali e delle finali del trofeo. Si partirà mercoledì prossimo quando alle 17.30 sarà subito grande pallavolo con la sfida tra Sol Lucernari Montecchio e Bcc Nep Castellana, rispettivamente prima classificata nel girone A e seconda classificata nel girone C, lo stesso di Aversa. E al termine di questo incontro che decreterà la prima finalista, potranno scendere in campo i ‘draghi’ guidati da coach Pasquale Bosco. E qui si affronteranno due capoliste che solamente il sorteggio ha voluto si incontrassero già in semifinale. Mobilya Aversa-M&G Videx Grottazzolina sarà una grande battaglia che darà la possibilità, ai presenti, di innamorarsi di questo meraviglioso sport. Si contenderanno l’ultimo atto della Final Four due formazioni che puntano al salto di categoria. Ma al di là dell’aspetto sportivo c’è una città, quella di Aversa, che avrà tutti i riflettori puntati così come conferma il vicepresidente della Mobilya Paolo Santulli: “E’ un motivo di vanto per la nostra comunità. Tutto questo è stato possibile anche e soprattutto grazie all’impegno del presidente Di Meo che ha voluto fortemente questa manifestazione. Ci abbiamo creduto e ci siamo riusciti. Ora abbiamo un obiettivo: vincere la Coppa”. In qualità di consigliere regionale della Fipav Campania ma anche di presidente del comitato organizzatore, Guglielmo Moschetti ha svelato che “la Mobilya Aversa ha centrato un record e cioè quello di ospitare per due volte consecutive le Final Four. Nessun’altra società era riuscita prima a farlo. C’è un gruppo importante formato da 20 persone che da giorni sta lavorando per limare ogni dettaglio. Non è mai facile organizzare una kermesse del genere e figuriamoci fare il bis. Questo significa che c’è una società seria che è apprezzata in tutta Italia”. A prendere la parola alla conferenza stampa tenutasi al ristorante ‘Dodici, la locanda del gusto’ è stato quindi Michele De Simone, delegato provinciale del Coni Caserta: “La Mobilya è una squadra che sta lottando per due obiettivi, la Coppa e il campionato, e questo non è assolutamente facile. Lo sport deve essere un veicolo di sani valori e di rispetto. Auguro al presidente Di Meo di conquistare la Serie A perché la città di Aversa ha tutte le carte in regola per diventare la capitale della pallavolo campana”. Gaetano Cinque, vice presidente provinciale della Fipav Caserta ha invece sottolineato di come “la Federazione non ha mai avuto alcun dubbio sulla solidità della società del presidente Di Meo. Non a caso la Mobilya è stata premiata per la seconda volta consecutiva per una manifestazione nazionale”. E quindi a chiudere la conferenza il presidente normanno Sergio Di Meo, che ha una dedica speciale da fare: “Questa Coppa voglio vincerla per dedicarla a Maria Carla Berardis, una donna che ha dato tutto per la pallavolo. Con lei ho vissuto gli anni belli del volley e ci ha dato insegnamenti grandissimi. I consigli più belli sono arrivati dalla sua bocca e vorrei un giorno essere in Serie A2 semplicemente per donarle una gioia anche adesso che ci guarda dall’alto”. E quindi una battuta sull’aspetto sportivo e sulla semifinale con il Grottazzolina: “Cercheremo di capovolgere il responso dello scorso anno e conquistare la Coppa. Voglio fare un plauso al ds Vitullo così come al coach Bosco e a tutta la squadra per quello che fino ad oggi è un cammino vincente. Ci proveremo con tutti noi stessi per dare una gioia alla nostra tifoseria”. E quindi in conclusione proprio un messaggio ai supporter: “Vederli festanti all’una di notte fuori al Palajacazzi dopo la vittoria con Gioia del Colle ripaga di tutti i sacrifici. Chiedo a tutti loro di starci vicino perché in un mese ci giochiamo tutto. E possiamo scrivere la storia solamente essendo tutti uniti verso un unico obiettivo”.