Dopo il “colpaccio” sul parquet della Grissin Bon, la Pasta Reggia Caserta frena inaspettatamente in casa contro l’Openjobmetis Varese, ultima della classe che al Palamaggiò gioca una partita solida, agguantata alla metà del primo quarto e mai più lasciata. Vittoria meritata per i lombardi, con un Dominique Johnson in gran forma (26 punti con 4/4 da tre) e un Anosike da doppia doppia e dominatore sotto le plance (10 punti e 21 rimbalzi). Sottotono per Caserta tutti i suoi uomini chiave: Diawara non è incisivo come a Reggio Emilia mentre Sosa, nonostante i 22 punti finali, è troppo discontinuo durante l’arco del match. Subito in partita la Juvecaserta, che a metà primo quarto, trascinata dagli otto punti di Putney, fugge sul 15-7. Il vantaggio però dura poco. Varese, infatti, serra la difesa e con i canestri di Johnson e Maynor sorpassa la Pasta Reggia (21-19) e chiude allungando il primo quarto (28-21). Il team di coach Caja va subito sul +10 (31-21) e tocca il massimo vantaggio (42-31), mentre Caserta è costretta ad inseguire e solo nel finale, con la tripla di Bostic, va sul -3 (42-45). Al rientro dall’intervallo lungo i locali, grazie ad un parziale di 8-4 tornano davanti (51-49); si gioca punto a punto, poi arriva il break di Varese che chiude il quarto (66-62). Ad inizio ultimo quarto il fattore Johnson, con sei punti, spedisce Caserta a -10 (62-72). Sembra finita, ma i ragazzi di Dell’Agnello trovano le ultime energie sfiorando la parità con Putney e Sosa (75-76), poi però si spengono, mentre Varese gestisce i momenti decisivi con lucidità e chiude sull’86-80

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