Per raccontare al meglio il tiratissimo derby tra Aversa Normanna e Arzanese è d’obbligo partire dalla fine. Al 90’ il sig. Mastrodonato di Molfetta indica 3’di recupero, sul risultato di 0-1. L’arbitro, complice un infortunio occorso ad un calciatore dell’Arzanese al 91’, prolunga il finale di gara con un minuto supplementare. Ma si è ben oltre il 94’ (94’ e 25’’) quando Prevete pareggia i conti in mischia, dopo un fallo inizialmente non fischiato a Pacini, reo poi di un intervento scomposto su Tulimieri.

Negli spogliatoi il Ds arzanese Costagliola ha provato a stemperare gli animi, pur riconoscendo il decisivo errore dell’arbitro: “Mastrodonato ha prima indicato i 3’, poi ha fischiato la fine dell’incontro al 96’. È evidente che c’è stato un errore – ha evidenziato il dirigente – Nonostante ciò, resta l’ottima prestazione dell’Arzanese, che soprattutto nel primo tempo ha disputato una gran partita”.

 

In effetti, nei primi 45’ era stata l’Arzanese a ben figurare e a sbloccare il risultato già al 7’ grazie al quattordicesimo gol stagionale di Ripa, freddo sul calcio di rigore concesso per atterramento di Mangiacasale. Dopo la rete, i biancocelesti avrebbero anche potuto raddoppiare con merito, magari sfruttando meglio qualche ripartenza concessa dai normanni, a legittimazione di una prima frazione disputata con grande intelligenza tattica e freschezza atletica.

La gara, nervosa e piena di interruzioni per i tanti interventi fallosi, nel secondo tempo sembrava poter essere ben controllata dall’Arzanese, che ha fallito più di una volta il raddoppio.

Decisivi, per l’Aversa, sono risultati invece gli ingressi di Comini (subentrato già nell’intervallo), e di Tulimieri nei minuti finali. Prima del pari, arrivato come detto a tempo già ampiamente scaduto, l’Aversa aveva sciupato un calcio di rigore concesso per fallo di mani di Patti. Dal dischetto lo specialista Di Vicino si è fatto però ipnotizzare dall’ottimo Fiory per la parata che avrebbe potuto avere un peso enorme in termini salvezza.

Dopo l’errore dagli undici metri l’Aversa non si è persa d’animo e nel finale ha alzato ulteriormente il baricentro, cogliendo anche un palo con un bel sinistro a giro di Comini. Quando la partita sembrava ormai in cassaforte per gli ospiti, il pari che non ti aspetti, con la rete che dà ossigeno ad una Aversa che resta comunque impantanata in zona playout.

Per l’Arzanese sicuramente un’occasione persa, un pari che lascia l’amaro in bocca per due punti che, sommati alle rimonte subite contro Melfi nel girone d’andata e Tuttocuoio qualche settimana fa, rischiano di pesare tantissimo in chiave playout, distanti sempre 5 punti.

Domenica prossima i ragazzi di Marra saranno ospitati dalla prima della classe, la Casertana ormai salva. Basteranno le motivazioni ad avere la meglio?

Vincenzo Piscopo

Aversa Normanna (3-4-2-1): Russo 5.5; Gennari 6, Prevete 6.5, Di Girolamo 5.5; Nocerino 5 (1’ st Comini 6.5), Gatto 6.5, Suarino 6.5, Djibo 5.5; Di Vicino 5 (36’ st Tulimieri 6.5), Vicentin 4.5 (1’ st Galizia 6), Orlando 5. A disp.: D’Agostino, Balzano, Porcaro, De Rosa. All.: Provenza.

Arzanese (4-3-3): Fiory 7; Pacini 6, Caso 6.5, Patti 6.5, Rizzo 6.5; Ausiello 6, Giannusa 6, Giacinti 6; Mangiacasale 6.5 (34’ st Palumbo sv), Ripa 6.5 (20’ st Perna 5.5), Sandomenico 6.5 (10’ st Improta U. 5.5). A disp.: Sollo, Calabrese, Ricci, Ventre. All.: Marra.

Arbitro: Mastrodonato di Molfetta 4.5.

Marcatori: 7’ pt rig. Ripa (Ar), 50’ st Prevete (Av)

 

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Note: Ammoniti Vicentin, Suarino, Ausiello, Giannusa, Tulimieri. Spettatori 500 circa. Recupero 1’ e 3’.

 

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