”Credo di farcela per sabato sera, ho solo una lieve contrattura”. Lo ha detto il difensore del Napoli Salvatore Aronica ai microfoni di Radio Marte. ”Sto andando a fare terapie per ristabilirmi completamente – ha aggiunto il centrale azzurro – il dottore ieri e’ stato molto cauto. Avevo messo le scarpette per scendere in campo, ma mi ha fermato. ‘Un giorno di riposo non ammazza nessuno’, mi ha detto”. ”La verita’ e’ che siamo tutti carichi quest’anno, come e piu’ dello scorso, vogliamo continuare a stupire. La gente e la societa’ si aspettano tanto. Siamo carichi e rabbiosi. La Champions da un’emozione particolare. La coreografia del San Paolo e la cornice del pubblico napoletano regalano una grinta unica”, ha sottolineato. Ci si chiede quale sia il vero Napoli: quello che ha perso a Verona o quello che ha battuto agevolmente il Villarreal? ”La verita’ sta a meta’ – ha risposto Aronica – perche’ a Verona non abbiamo giocato bene, ma non e’ stato tutto un disastro. Con il Villarreal abbiamo trasfuso in campo l’adrenalina che ci arrivava dagli spalti, ma siamo stati premiati anche sfruttando le occasioni in modo cinico”. Si parla poi della concorrenza di quest’estate ”Mi ha stimolato, e’ vero. Anche Mazzarri mi ha aiutato perche’ ha comunque puntato su di me. La societa’ ha voluto ringiovanire acquistando giocatori di valore come Britos e Fideleff. E’ stato un inizio di stagione un po’ particolare. C’era chi gia’ mi dava in partenza. Io ho voluto dimostrare il mio valore. Sin dal primo giorno di ritiro ho parlato col tecnico. Mazzarri mi ha tranquillizzato. Mi disse chiaramente che per lui non era cambiato nulla. Gli ho voluto ricambiare la fiducia sul campo, lui sa sempre prendere il meglio da me”. Aronica ha 94 presenze in maglia azzurra, ma non ha ancora segnato. ”Spero di segnare prima o poi. L’aspetto conclusivo lo migliorero’. Per la legge dei grandi numeri prima o poi capitera’. Mi congratulo col capitano per le 200 presenze. Gli ho preparato una bella torta. Magari, con le mie 100, tocchera’ a lui ricambiare”. Quanto alla gara di sabato sera con l’Inter, ”a prescindere da chi segnera’, mi auguro di poterci imporre con una bella prestazione. Vorrei andassero in gol i nostri attaccanti per vederli ancora piu’ carichi. L’anno scorso con Inter e Milan siamo stati fin troppo timidi. Ce li siamo scrollati di dosso questi timori. Le partite con Manchester e Villarreal ci hanno aiutato, ora – ha concluso Aronica – non abbiamo piu’ questa soggezione, o almeno speriamo. Contiamo di fare una grande partita”.

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