Presentato oggi lo Juventus Stadium, in attesa dell’inaugurazione di giovedi’ prossimo quando per la prima volta la squadra scendera’ sul nuovo campo. Ad illustrare le caratteristiche del nuovo impianto, con gli interni firmati da Pininfarina, il direttore dello stadio Francesco Gianello, il direttore commerciale Francesco Calvo e Marco Balich, presidente di K-events, la societa’ che ha ideato e organizzato lo spettacolo dell’8 settembre, nonche’ le olimpiadi invernali di Torino. Tra le peculiarita’, ha spiegato Gianello, ”la vicinanza delle tribune al campo innanzi tutto che nel punto minimo sara’ di appena 7,5 metri e sara’ uguale in ogni punto dell’impianto. In questo senso abbiamo eliminato il concetto di curve: chi siedera’ in Tribuna Nord infatti, sara’ alla stessa distanza dal campo rispetto a chi occupera’ i posti in Tribuna Ovest”. ”La sicurezza – ha proseguito Gianello – e’ un altro dei fiori all’occhiello dell’impianto. E’ stato sviluppato un progetto innovativo per i sistemi di controllo e le installazioni e il sistema broadcasting rispettano gli standard piu’ moderni e nascono rispettando le richieste dei regolamenti nazionali e internazionali”. ”L’accoglienza, infine, e’ un altro motivo di vanto. I tifosi che vengono nella loro nuova casa devono poter passare in allegria non solo il tempo della partita. Ecco perche’ sono stati predisposti un elevato numero di punti ristoro e, nelle aree hospitality avremo due cucine che potranno fornire oltre 4.000 pasti nei giorni di gara”. Gia’ da ottobre poi lo stadio si aprira’ ai tour dei tifosi, che potranno visitare anche la parti piu’ intime, come gli spogliatoi. Sara’, come annunciato piu’ volte, una struttura che vivra’ sette giorni su sette e che vedra’ impiegati, durante le gare, fino a 800 persone, 200 solo per il catering e i punti di ristoro. L’importanza che lo Juventus Stadium rivestira’ per la societa’ sara’ insomma presto evidente, non solo per il prestigio, ma anche in termini economici: ”Con questo impianto cercheremo di correggere un’anomalia tutta italiana – ha spiegato Calvo -. I ricavi da stadio infatti, nel nostro paese, rappresentano circa il 13% degli introiti delle societa’, contro il 27% di Inghilterra o Germania. Per quanto riguarda la Juventus, lo scorso anno abbiamo incassato dallo stadio circa 11 milioni. Ebbene, per questa stagione, pur mantenendo i prezzi invariati, prevediamo di arrivare a 32, grazie all’aumentata capienza, al naming right e ai servizi aggiuntivi, come Juventus Premium Club”.

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