Le cose si complicano. Tornato al lavoro dopo la pausa di riposo e riflessione post-Juventus, il Napoli si prepara a contare gli assenti: tra infortuni e squalifiche Mazzarri rischia di ritrovarsi davvero in piena emergenza sabato sera nell’importantissima sfida in casa della Lazio. Oggi, infatti, Maggio si è allenato a parte a causa della contrattuta al bicipite femorale destro che lo ha costretto ad uscire nel match con la Juventus: il clima sull’esterno della nazionale di Prandelli è di estrema cautela.

Maggio si era infortunato nel ritorno contro il Chelsea, uscendo dopo solo mezz’ora, ha poi saltato la sfida di campionato contro l’Udinese ma è tornato in campo contro il Siena nella semifinale di Coppa Italia, resistendo però fino al 41′; ancora un match a riposo, quello contro il Catania e poi il ritorno in campo a Torino contro la Juve, dove, l’ex doriano è riuscito a giocare solo 25′ prima di lasciare il campo dolorante. Ora la cautela è d’obbligo perché la stagione è ancora lunga e c’é pure una Coppa Italia che il Napoli vuole mettere in bacheca. All’emergenza centrocampo, con le squalifiche di Zuniga e Gargano, oggi per il tecnico Mazzarri si è aggiunto pure Campagnaro che è il principale candidato a sostituire Maggio a destra: l’esterno argentino ha accusato un trauma contusivo all’alluce sinistro e ha guardato dalla palestra i compagni che si allenavano. E come se non bastasse pure Dossena si è sottoposto a massaggi per un risentimento muscolare al polpaccio destro. Insomma, la fatica si fa sentire nelle gambe degli azzurri e si traduce in infortuni. Per questo Mazzarri sta studiando un Napoli inedito contro la Lazio, puntando anche sull’entusiasmo di chi ha giocato meno finora, a cominciare da Pandev, Britos e Fernandez. Mentre a Castel Volturno si suda pensando alla corsa per il terzo posto, nei palazzi del calcio si lavora sull’Olimpico-gate, cercando una soluzione condivisa sulla vendita dei biglietti per la finale di Coppa Italia del 20 maggio. De Laurentiis resta fermo nella sua linea espressa già qualche settimana fa: prelazione agli abbonati, ma spazio per la finale anche a chi non ha la tessera del tifoso ma ha frequentato per tutta la stagione il San Paolo, sostenendo il Napoli anche nelle lunghe trasferte europee. Per ora la linea resta diversa da quella delle istituzioni sportive come testimonia l’intervento a Radio crc di Antonello Valentini, direttore generale della Federcalcio: “Stiamo seguendo l’evoluzione della finale di Coppa Italia che è gestita dalla Lega, sono certo che le società troveranno un buon accordo. La tessera del tifoso? E’ uno strumento che ha dato ottimi risultati e garantisce sicurezza alla finale di Coppa Italia”. Valentini ha anche informato che domani ci sarà un incontro tra le parti per trovare una soluzione condivisa.

 

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