“Vogliamo fare bella figura perché in questo Paese è sempre stato un successo l’organizzazione degli eventi sportivi”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso della presentazione ufficiale a Roma della 30/a edizione dell’Universiade estiva che si terrà a Napoli dal 3 al 14 luglio del 2019. “Presentiamo la squadra al completo, da oggi ci mettiamo la faccia – aggiunge il capo dello sport italiano -. Questo non vuol dire che prima non eravamo convinti, ma era indispensabile che il Governo facesse sentire il suo supporto, visto che determina le coperture e i flussi finanziari, e che la Regione Campania sostenesse nel suo ruolo centrale l’evento”. “Il Coni non si occupa di costruire impianti, ci saranno delle regole da rispettare, c’è una grande fretta e urgenza” spiega poi Malagò, sottolineando inoltre che all’interno della squadra “c’era la necessità di una persona esterna, fuori dai giochi. Parlo di Marco Tardelli, uomo di sport e persona pulita che sarà il nostro playmaker, referente e coordinatore della parte sportiva”. “Questa Universiade rappresenta una grande sfida, impegnativa e difficile, ma bisogna vincerla e fare bene. È una grande opportunità da cogliere al meglio per la città di Napoli e per tutta la Campania dove serviva un’iniezione di fiducia soprattutto perché c’è una situazione impiantistica tra il complicato e il drammatico. Forse è quella che in assoluto ha la realtà infrastrutturale-sportiva più complessa” ha quindi aggiunto Malagò al termine della presentazione al Salone d’Onore del Coni.

Pasquale Ragozzino

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