L’Arzanese comincia bene il 2014 e conquista una vittoria fondamentale per la rincorsa salvezza contro un Martina Franca apparso sin dai primi minuti in balia dei biancocelesti. L’Arzanese ha sin da subito imposto un ritmo forsennato, costringendo i pugliesi a difendersi con tantissimi uomini snaturando il 4-3-3 impostato da mister Bocchini, che puntava sulla densità in mezzo al campo e a bloccare i rifornimenti dalle fasce.

 

Per Marra un successo importantissimo, che rilancia le ambizioni di rimonta dei campani. Ora la distanza dai playoff/playout è di 8 punti. Non pochi, certo, ma l’impressione è che con Improta, Ripa e Sandomenico là davanti lo spettacolo sia appena cominciato.

 

Il tecnico biancoceleste deve fare a meno di Polverino, fuori nella rifinitura del sabato, e non rischia l’acciaccato Ripa dal 1’ e nel 3-5-2 iniziale schiera l’ultimo acquisto Sandomenico e Umberto Improta in attacco.

Il 4-3-3 del Martina non tragga in inganno. In fase di non possesso saranno infatti ben 10 gli uomini a coprire la porta di Modesti, ad onta del cognome, autore di una prestazione superba. I pugliesi dimostrano evidenti difficoltà in fase di costruzione, tant’è che nel primo tempo si affacceranno dalle parti di Fiory solo con De Lucia, vicino al gol con un bel colpo di testa. Padrona del campo nella prima frazione è l’Arzanese, che soprattutto sul versante destro grazie alla velocità di Rizzo e Sandomenico crea non pochi grattacapi alla difesa ospite.

Le occasioni per i biancocelesti fioccano, ma l’assenza di un cecchino d’area come Ripa rischia di pesare oltremisura. I padroni di casa sciupano molto, addirittura un calcio di rigore. È il 41’ quando Modesti prima stende lo scatenato Sandomenico lanciato da Patti, poi si fa perdonare ipnotizzando Umberto Improta che fallisce il primo penalty della stagione. La mazzata è di quelle forti, ma l’Arzanese non si perde d’animo. Ad inizio ripresa Marra schiera l’artiglieria pesante giocandosi la carta Ripa, ed è la mossa vincente. Al 22’ il bomber veste i panni del rifinitore e con un tocco d’esterno serve un pallone in profondità per Improta che, smaltita la delusione dell’errore dal dischetto, trafigge l’estremo difensore con una conclusione perfetta che vale il vantaggio. Il Martina accenna la reazione e alza il baricentro, ma deve schiantarsi sul muro eretto da capitan Caso, Patti e Palumbo, bravi a disinnescare la fisicità di Belleri ma soprattutto il frizzante Petrilli, oggi stranamente in ombra. L’Arzanese ha una marcia in più e, nonostante i brividi finali per un presunto fallo di mano di Caso che scatena le proteste ospiti e la traversa sul bolide di Provenzano, appena entrato, a un minuto dal termine chiude i giochi con Ripa, che in contropiede sfrutta l’assist di Sandomenico e, solo davanti a Modesti, consegna di fatto i tre punti all’Arzanese. Una vittoria entusiasmante, che lascia ben sperare in vista dei prossimi turni contro Poggibonsi, Messina e Gavorrano. Un trittico che vale una stagione.

 

Vincenzo Piscopo

 

Arzanese (3-5-2): Fiory 6.5; Caso 7, Patti 7, Palumbo 7; Rizzo 7, Ausiello 6.5, Ricci 6.5 (7’ st Ripa 7), Giacinti 7, Funari 6.5 (34’ Castellano sv); Improta U. 6.5 (40’ st Gori sv), Sandomenico 7. A disp.: Sollo, Monaco, Improta C., Figliolia. All.: Marra.

 

Martina Franca (4-3-3): Modesti 7; Salvatori 5, Zammuto 5.5 (38’ st Provenzano 6), Nonni 5, Salustri 5.5; Zampano 5.5, Gai 5, De Lucia 6; Aperi 5 (12’ st Ilari 5.5), Belleri 5, Petrilli 5 (23’ st Rocchi 6). A disp.: Leuci, Dispoto, Nucera, Belli. All.: Bocchini.

 

Arbitro: Mancini di Fermo.

 

Marcatori: 22’ st Improta U., 49’ st Ripa.

 

Note: al 41’ st Improta U. sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti Palumbo, Modesti, Petrilli, Giacinti, Funari, Ilari. Angoli 9-6. Recupero 1’ e 5’. Spettatori 300 circa.

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