NAPOLI – “Abbiamo fatto tutto bene, ora speriamo solo che non piova. Ogni tanto la pioggia ci accompagna in occasione di questi eventi importanti, ma siamo preparati anche a questo”. Come per le regate della Americàs Cup, è l’incubo maltempo a preoccupare il sindaco De Magistris alla vigilia della tre giorni di tennis a Napoli, con la Coppa Davis in programma nel weekend nell’arena da 4000 posti realizzata per l’occasione sul lungomare, con il golfo a fare da sfondo. Il sindaco stamane ha inaugurato col tradizionale taglio del nastro, e sotto una persistente pioggerellina, il villaggio degli sponsor allestito lungo via Caracciolo.

“Siamo molto contenti – ha detto De Magistris, che prima di lasciare il circolo della villa comunale si è intrattenuto brevemente col capitano della squadra azzurra Corrado Barazzutti – quello di domani non lo considero neanche un grande evento perché Napoli si deve abituare ad ospitare eventi importanti in via ordinaria e io non uso più la formula grandi eventi. Ma questo è certamente un evento importante per come è stato organizzato, bene e in tempi rapidi, con la collaborazione di tutti, Comune, circolo del tennis e sponsor. E poi perché si gioca in uno scenario unico al mondo, praticamente sul mare”. Il ritorno al quale si punta con l’organizzazione della Coppa Davis è soprattutto in termini di immagine: “Eventi così fanno bene al turismo, siamo l’unica città d’Italia che cresce in termini di turismo, e al lavoro perché portano occupazione. Ciò che conta – ha sottolineato De Magistris – è che l’immagine di Napoli nel mondo è cambiata. I turisti stanno tornando e stanno crescendo le opportunità di lavoro per i nostri giovani. Proprio in questi giorni stiamo valutando dei dati statistici molto incoraggianti che ci fanno comprendere sempre di più come questi eventi facciano bene alla città”. Finita la Davis, l’arena del tennis costruita in meno di un mese, sarà smantellata. Ma De Magistris non chiude del tutto le porte a una struttura sul lungomare: “E’ un discorso che rientra nel progetto di riqualificazione complessiva del lungomare su cui stiamo lavoriamo in questi giorni. Stiamo discutendo di cosa fare del lungomare – la replica del sindaco – e se pensare a una struttura che abbia una stabilità. Ci stiamo pensando, dobbiamo confrontarci, vogliamo sentire i cittadini, capire. Lo faremo in tempi rapidi: una cosa è certa, l’estate prossima il lungomare sarà diverso da come è adesso”.

 

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