JUVE STABIA (3-5-2) Calderoni; Di Nunzio, Lanzaro, Contini; Zampano, Suciu (31′ st Diop), Mezavilla, Jidayi (17′ st Caserta), Ghiringhelli (10′ st Parigini); Di Carmine, Sowe. (Branesu, Scozzarella, Doninelli, Murolo, Baraye, Davì). All. Pea.

BRESCIA (3-5-1-1) Cragno; Paci, Di Cesare, Camigliano; Zambelli, Benali (22′ st Finazzi), Coletti, Budel, Kukoc; Grossi (33′ st Scaglia); Caracciolo (43′ st Corvia). (Arcari, Lancini, Mandorlini, Sodinha, Saba. Oduamadi). All. Bergodi.
Arbitro Ostinelli di Como.
Reti pt 44′ Benali, 47′ Di Carmine; st 8′ Caracciolo.
Note: spettatori 4.000 circa. Espulso al 24′ pt Paci. Ammoniti Mezavilla, Caracciolo, Suciu, Coletti, Di Cesare, Diop. Angoli 4-1 per la Juve Stabia, recupero 3′ e 5′.

Finisce 1-2 tra Juve Stabia e Brescia, nel match che i tifosi gialloblu’ speravano ”di ripresa”. Il Brescia conquista tre punti preziosi per agganciare la zona play off. Protagonista il portiere Cragno che al 7′ del primo tempo parava un calcio di rigore battuto centralmente da Di Carmine, per poi ergersi a baluardo invalicabile nel corso del continuo assedio ospite. Il Brescia, infatti, al 24′ restava in dieci per l’espulsione di Paci, ma al 44′ colpiva d’incontro con Benati nell’unico tiro nella porta di Calderoli nel corso del primo tempo. La Juve Stabia, comunque, pareggiava dopo appena tre minuti con Di Carmine che, lasciato tutto solo in area, infilava Cragno. Ripresa a senso unico con le Vespe stabiesi tutte protese alla ricerca della prima vittoria casalinga del torneo, ma la squadra di Bergodi si difendeva con ordine e riusciva all’8′ a centrare il gol-partita con una spettacolare rovesciata del solito Caracciolo che batteva imparabilmente Calderoli.

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