NAPOLI. “E’ certamente una buona notizia quella dell’incremento del fondo sanitario regionale di circa 400 milioni di euro e si deve dare atto del buon lavoro svolto, in tal senso, dal governatore Stefano Caldoro. Gli è però che, nonostante il progressivo incremento del fondo, la programmazione sanitaria è ferma ormai da un decennio ed impedisce, tuttora, l’erogazione delle prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale erogate dalle strutture private accreditate vessate da tetti di spesa insufficienti a garantire la copertura del fabbisogno per tutto l’anno solare”. Così in una nota il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del Gal e presidente nazionale di FederLab Italia, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati, con oltre 2.000 strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale. Per D’Anna: “Oltre a migliorare i servizi del comparto a gestione statale, si deve disporre l’aumento degli stanziamenti anche per le migliaia di strutture private accreditate, al fine di porre termine all’esaurimento dei volumi di prestazione prima del 31 dicembre e dei relativi disagi arrecati all’utenza”.


 

 

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