Terremoto politico ad Orta di Atella. Tutti gli assessori si sono dimessi e hanno consegnando tutte le deleghe nelle mani del sindaco Angelo Brancaccio. Rosa Minichino, Eleonora Misso, Eduardo Indaco, Nicola D’Ambrosio, Giuseppe Mozzillo e Antonio Marroccella hanno sottoscritto un documento unitario indirizzato al primo cittadino. “Considerato che in corso una verifica politica – si legge nella missiva – al fine di rafforzare l’azione amministrativa, con la presente rassegnano le proprie dimissioni da tutte le cariche da lei conferitoci”. La drastica decisione degli ormai ex assessori scaturisce dalla ferma presa di posizione di Brancaccio che nell’ultimo consiglio comunale dello scorso 8 luglio sancì la “fine” della maggioranza e l’apertura di una crisi politico-amministrativa. Il sindaco definì inaccettabili le defezioni di Sorvillo ed Elveri che disertarono la seduta nel corso della quale fu approvato il Piano urbanistico comunale e il conto consuntivo. “I consiglieri che non parteciperanno alla seduta – aveva dichiarato prima del civico consesso ai microfoni di Campania Notizie – sarà fuori della maggioranza con la conseguente apertura di una verifica politica che si concluderà solo con due possibili soluzioni: o cambia l’assetto della maggioranza, oppure mi dimetto e si torna al voto”. Ed è proprio in questa direzione Brancaccio sta andando in queste ore. Non ci sono vie di mezzo: se qualche consigliere di opposizione passerà in maggioranza rimpiazzando chi, secondo il sindaco, ha tradito l’amministrazione si andrà avanti fino alla scadenza naturale del mandato; in caso contrario tutti a casa in anticipo. A staccare la spina sarà proprio il primo cittadino. Lo ha detto a chiare lettere “ai suoi”: “Non ho alcuna intenzione di proseguire con la maggioranza attuale, se cambia il quadro politico-amministrativo allora si va avanti”. E’ probabile che con un’eventuale nuova maggioranza consiliare ci saranno anche novità in giunta. Ma per ora la priorità di Brancaccio è un’altra: verificare se ci sono le condizioni per inserire giocatori nuovi nella sua squadra. Altrimenti, bye-bye.
Mario De Michele