Combattere la marginalizzazione per il proprio orientamento sessuale attraverso tirocini in aziende della propria città. É quello che, a partire da lunedì prossimo, succederà a Salerno dove otto persone Lgbt inizieranno un percorso lavorativo. Sarà così che potranno fare esperienza in una agenzia di viaggi, in un ristorante ma anche in una galleria d’arte come in una farmacia.
Il tutto nell’ambito degli otto tirocini attivati da Arcigay “Marcella Di Folco” insieme ad altrettante aziende salernitane nell’ambito del Progetto DJ – Diversity on the job, programma promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e attuato da Italia Lavoro. “Questa è un’azione reale – commenta Eddy Parascandolo, promotore e vicepresidente del “Marcella Di Folco” – a sostegno della comunità lgbt cittadina, concretizzatasi grazie all’attenzione e alla sensibilità che le aziende ospitanti hanno dimostrato. Queste persone da lunedì inizieranno un percorso lavorativo nella loro città, alla luce del sole, senza nascondere il proprio essere. Un segnale positivo che inciderà parecchio a livello sociale”. “Si tratta – afferma Marco De Giorgi, direttore dell’Unar – di una sperimentazione innovativa, finanziata dal Fondo Sociale Europeo, che da un lato mira ad avvicinare al mondo del lavoro persone tradizionalmente escluse e, dall’altro, stimola le aziende ad aprirsi al confronto con realtà che spesso non sono prese in considerazione”.












