I carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli a carico di cinque persone ritenute affiliate ai clan camorristici “La Montagna” e “Bidognetti” e responsabili di omicidio, violazione alla legge sulle armi e rapina, reati aggravati da finalità mafiose. Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea gli investigatori hanno identificato i cinque come mandanti ed esecutori dell’omicidio di due elementi di spicco di un clan rivale perpetrato per acquisire il monopolio dello spaccio di droga nell’area a nord del capoluogo campano. I cinque provvedimenti di arresto sono stati notificati a persone già detenute. Si tratta di Domenico La Montagna e Andrea Petillo, considerati esponenti del clan La Montagna, e di Raffaele Bidognetti, Mario Cavaliere e Francesco Di Maio, appartenenti, secondo gli inquirenti, alla famiglia camorristica dei Bidognetti. L’episodio contestato risale al 3 settembre del 2004 ed avvenne all’interno del Parco Verde di Caivano, uno delle piazze di spaccio degli stupefacenti della provincia di Napoli I killer uccisero Angelino Giuseppe e Sandro Chiocciariello. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno raccolto la testimonianza di alcuni collaboratori di giustizia.

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