SAN NICOLA LA STRADA – Dal Consiglio comunale di Mercoledì sera è emersa con chiarezza tutta la superficialità e l’approssimazione di una maggioranza e di una giunta costrette a fare marcia indietro su tutto. Dichiarazioni farneticanti del Sindaco su teatro e piscina.

Non avendo argomenti e non avendo compiuto alcun atto concreto circa l’ultimazione delle opere, ha dichiarato che le inaugurazioni rappresentavano “un atto dovuto nei confronti del vecchio Sindaco”. In tal senso, ricordiamo al capo dell’amministrazione che le strutture si inaugurano quando sono fruibili e che le cerimonie non servono solo a rendere omaggio ai Sindaci, bensì, si festeggia per il bene della Città ed ai residenti si consegnano le opere solo quando sono ultimate! Il Sindaco, giunto in Consiglio vistosamente nervoso, spiegasse alla cittadinanza che il vero motivo della mancata apertura è lo scontro che si sta consumando all’interno della maggioranza sulla futura gestione delle strutture sportive e culturali. Inoltre, dopo aver pagato un consulente finanziario esterno (già assessore della precedente amministrazione e ricordato in Città solo per debiti e mutui), dopo aver assegnato ad un Consigliere la delega alle finanze, l’amministrazione di centro destra non ha rispettato i termini previsti dalla legge per l’approvazione del conto consuntivo. Il PD e La Sinistra, impossibilitati a visionare sia la relazione illustrativa che la relazione dei Revisori, sono stati costretti a rivolgersi al Prefetto e la maggioranza, ammettendo l’errore, ne ha rinviato l’approvazione.

 

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