I carabinieri hanno arrestato con l’accusa di estorsione Gaetano di Lorenzo, 54 anni, ritenuto il reggente del clan casertano degli Esposito, organizzazione camorristica in passato legata al clan La Torre e al clan dei Casalesi. Di Lorenzo, sorvegliato speciale, destinatario di una misura cautelare di obbligo di dimora, uno dei pochi camorristi di rango ancora in libertà, è stato bloccato a Sessa Aurunca. I militari, prima di procedere all’arresto, hanno dovuto attendere i documenti per l’estradizione. Di Lorenzo, infatti, venne arrestato in Spagna, nel 2002.
Risale al lontano 1999 l’estorsione per cui oggi è tornato in cella Gaetano Di Lorenzo, reggente del clan camorristico Esposito di Sessa Aurunca (Caserta), attivo anche nei comuni limitrofi al confine con il Lazio. Vittima del pizzo fu un imprenditore di Rocca d’Evandro a cui Di Lorenzo impose una tangente di cinque milioni di lire. Per questo episodio Di Lorenzo è stato condannato alla pena di 4 anni e sei mesi; e sulla base di tale sentenza è stato emesso l’ordine di carcerazione eseguito oggi dai carabinieri nel Casertano.