Due esplosioni sono avvenute oggi pomeriggio in Pakistan all’esterno di una scuola femminile vicino a Peshawar. L’istituto scolastico preso di mira si trova nella citta’ di Dera Ismail Khan, nella provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkwa, a qualche centinaia di chilometri da Peshawar dove ieri i talebani hanno massacrato oltre 130 studenti.
Secondo una tv pachistana l’area è stata isolata dalle forze di sicurezza. Le prime informazioni sono comunque rassicuranti perché nel momento degli scoppi la scuola era chiusa in segno di lutto per il massacro compiuto ieri dai talebani nella Scuola pubblica militare di Peshawar. “Ora vorrei pregare insieme con voi per le vittime dei disumani atti terroristici compiuti nei giorni scorsi in Australia, in Pakistan e nello Yemen. Il Signore accolga nella sua pace i defunti, conforti i familiari, e converta i cuori dei violenti”. Lo ha detto papa Francesco in un appello al termine dell’udienza. Dopo la strage di ieri nella scuola di Peshawar, i talebani pachistani hanno minacciato oggi nuovi attentati come “vendetta” per le operazioni dell’esercito nel nord-ovest e hanno esortato i civili a evitare scuole e altre sedi militari. Il brutale attacco da parte di un commando di talebani alla Scuola pubblica militare di Peshawar che ha causato la morte di 141 persone di cui 132 bambini ed adolescenti “e’ il nostro 11 settembre”. Lo scrive in prima pagina il quotidiano The Express tribune di Islamabad. Mentre il Pakistan osserva il primo dei tre giorni di lutto nazionale decretato dal governo, il giornale scrive che questo atto “e’ il nostro 11/9. E’ un attacco al futuro del Pakistan, ai suoi giovani figli e figlie”. “Gli abitanti di Peshawar – si dice ancora – non sono alieni a al dolore e al lutto. Ma mai questa citta’ ha vissuto qualcosa di tale grandezza nei 2.500 anni della sua storia”. Il primo ministro pachistano Nawaz Sharif, giunto ieri a Peshawar per coordinare il piano di risposta all’attacco presiedera’ oggi in citta’ un vertice di tutti i partiti presenti in Parlamento per concordare una lotta piu’ efficace al terrorismo. Con una furia contro bambini e civili innocenti senza precedenti nella storia del Paese, i talebani del Tehrek-e-Taliban Pakistan (TTP) hanno attaccato oggi a Peshawar una scuola pubblica gestita dai militari sparando all’impazzata ed uccidendo, al termine di nove ore di follia e scontri con le forze di sicurezza, 141 persone, di cui ben 132 bambini e adolescenti. I feriti sono invece 124, di cui 121 minori.