La musica italiana e internazionale perde un grande artista: è morto a Roma Pino Daniele . Il cantautore napoletano, che avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo, è stato stroncato da un infarto. Dopo il malore che lo ha colpito mentre era nella sua villa nelle campagne tra Orbetello e Magliano, in Maremma, Daniele ha deciso di rientrare a Roma, ma il destino si è accanito contro di lui, racconta Francesco, un amico di Pino Daniele. “Sull’Aurelia, la sua auto ha bucato. Alla guida della macchina c’era il suo autista perché lui non guidava. Hanno perso del tempo prezioso”. La camera ardente di Pino Daniele all’ospedale Sant’Eugenio di Roma sarà aperta al pubblico in mattinata dalle 8.30 alle 12.30. I funerali del cantautore si svolgeranno mercoledì mattina alle 12 al Santuario del Divino Amore a Roma. Poi il cantante dovrebbe essere sepolto nel cimitero di Talamone, nel comune di Orbetello (Grosseto). Il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti spiega di aver “ricevuto la richiesta da parte della famiglia di Pino Daniele per dare il via libera alla sepoltura nel cimitero di Talamone. E da parte nostra c’è stato subito l’assenso”. Pino Daniele era residente nel comune di Orbetello e viveva in una villa nelle campagne tra Orbetello e Magliano, in Maremma. “Ma – sottolinea un portavoce dell’artista – è volontà di tutta la famiglia che Napoli e possa dare un ultimo saluto a Pino. Per questo la città di Napoli si è subito resa disponibile ad ospitare nei prossimi giorni le ceneri dell’artista in un suo luogo simbolo, per ricevere l’ultimo abbraccio dei suoi concittadini”. “E’ un momento terribile”, ha commentato la figlia Sara, che poi su Instagram ha voluto ricordare il padre.

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