S. Angelo d’Alife – Pagati debiti per circa 650.000 euro. Il vecchio anno, sul piano amministrativo, è iniziato con il pagamento di una cospicua parte di ancora più vecchi ed annosi debiti , di una massa debitoria che è stata(in parte lo è ancora) una palla ai piedi della gestione delle finanze pubbliche. Questo è avvenuto nel consiglio comunale svoltosi pochi giorni fa. Il passo fondamentale è stato quello prescritto dalla legge : il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, cioè di quelle passività non avvenute in maniera regolare nell’anno contabile di riferimento e quindi regolarizzati per pagare i debitori/fornitori di servizi. Ma per arrivare a questo oltre a reperire le risorse l’amministrazione guidata dal sindaco Vittorio Folco ha dovuto faticare le classiche sette camicie per arrivare a transazioni e quindi ridurre gli importi delle pretese creditorie oggetto tutte di azioni giudiziarie concluse. Assenti gli ex sindaci Salvatore Bucci e Enzo Di Tommaso oltre all’assessore in carica Domenico Iannarelli. Il più consistente quello da liquidare e pagare a Eniacqua (circa 424.000 euro) ma oggetto di una delibera di pagamento è stata anche la fornitura di sala per circa 2.000 euro. Pagate anche pregresse forniture di energia elettrica con fatture tra il 2010-2011 : il gestore, Enel Energia, aveva venduto, ceduto il credito a società specializzate per il recupero dei soldi (circa 140.000 euro). Ma all’esame della seduta anche debiti per mancati pagamenti di servizi professionali forniti al comune matesino.

Michele Martuscelli

 

 

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