Un panettiere di 40 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Polizia del quartiere Ponticelli a Napoli perché nascondeva nel suo forno una pistola illegalmente posseduta e, con il colpo in canna, pronta a sparare. L’uomo, in passato vittima di una cruenta rapina in casa nel corso della quale lui e la moglie vennero legati e percossi, ha cercato di giustificare il possesso dell’arma denunciando agli agenti episodi di minacce e intimidazioni da lui subite presumibilmente dai componenti della banda di rapinatori. Oltre alla pistola gli agenti anche anche rinvenuto un fucile regolarmente posseduto ma comunque sottoposto a sequestro in quanto il 40enne non aveva comunicato lo “spostamento” del fucile dall’abitazione alla panetteria. La scoperta delle armi è avvenuta nell’ambito di maggiori e più serrati controlli messi in atto dalla polizia per contrastare episodi di criminalità ed intimidazioni di cui il quartiere della zona orientale è stato teatro negli ultimi tempi.