Rocambolesco inseguimento questa notte lungo l’Aversana di Battipaglia conclusosi con l’arresto di due pericolosi pregiudicati bloccati a bordo di una moto rubata a Salerno. Erano le tre di questa notte quando la Centrale Operativa della Compagnia di Battipaglia ha diramato a tutte le pattuglie una nota di ricerca di due rapinatori che, a bordo di una potente moto da enduro, avevano consumato una rapina ai danni di un’automobilista fermo sul ciglio della strada, al quale, dopo aver puntato una pistola, avevano sottratto il portafoglio con circa duecento euro. Immediato l’intervento di una gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Battipaglia che, dopo alcuni minuti, intercetta la moto segnalata. Ne inizia così un rocambolesco inseguimento sul filo dei duecento all’ora, durante il quale i due malviventi riescono a disfarsi di un involucro (forse contenente la pistola ed il portafoglio), inseguimento che si conclude dopo circa dieci chilometri, quando gli uomini del Maresciallo Trombetta riescono ad affiancare la moto costringendo il guidatore ad arrestare la marcia, nonostante il tentativo di speronare la Fiat Brava dell’Arma con il ferimento, per fortuna non grave, di uno dei due Carabinieri a bordo colpito dalle schegge di un finestrino andato in frantumi. I malviventi sono stati cosi bloccati ed arrestati. La Suzuki DR modello enduro è risultata rubata a Salerno il 3 febbraio scorso e portava montate le targhe di un’altra moto rubata a Salerno lo scorso 10 gennaio. I malviventi, identificati in un noto pregiudicato, salernitano, Giovanni GEBRE 40enne, già coinvolto in gravissimi fatti verificatisi lungo la litoranea, ed in D.F. 23enne da Montecorvino Rovella, gravato da piccoli pregiudizi, sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per rapina, ricettazione e resistenza e violenza a pubblico ufficiale e rinchiusi nel carcere di Salerno. Sono ancora in corso le ricerche dell’arma usata per commettere la rapina e del portafoglio trafugato.


 

 

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