Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, ha approvato a maggioranza, con l’astensione dei gruppi del Partito Democratico e Centro Democratico, il Regolamento attuativo della legge regionale sul turismo. Il gruppo del Psi ha, invece, abbandonato l’Aula per dissenso politico. Il provvedimento è stato introdotto dal Presidente della III Commissione regionale Giovanni Baldi (Udc) che ha ricordato “l’importanza della legge approvata dal Consiglio per dare slancio al turismo, nell’ambito della più ampia concertazione con le categorie interessate” e ha evidenziato “il completamento del percorso normativo che viene definito con il Regolamento che mette in campo concreti strumenti per far decollare l’Albo regionale delle Pro loco, i sistema di conferimento dei contributi, e l’attuazione dei Poli turistici locali, che segnano una vera e propria svolta nel settore turistico in Campania”. Sul tema il vice capogruppo del Pd Antonio Marciano, che ha ribadito l’astensione espressa dal proprio gruppo “per la incapacità della legge e quindi del Regolamento attuativo a mettere in campo gli strumenti necessari per rilanciare il turismo ed, anzi, perpetua l’errore dell’appesantimento burocratico e dei condizionamenti di strutture che dovrebbero, invece, obbedire solo al fabbisogno degli operatori turistici e dei territori”. Voto contrario è stato espresso dal consigliere del Psi Gennaro Mucciolo per il quale “il Regolamento, al pari della legge, ha un respiro molto limitato alle solo Pro loco e non sarà in grado di dare slancio al settore”. Al contrario, per il consigliere Luciano Schifone (Fd’I) “il Regolamento segue il buon lavoro fatto dal Consiglio con l’approvazione della legge e punta sul sistema dei Poli turistici per alleggerire e rendere più efficace il sistema, e consentirà di passare alla fase successiva con l’approvazione dello Statuto dell’Agenzia Regionale per il turismo”.