GIUGLIANO – “C’e’ una gara con termini precisi. Il luogo e’ Napoli est, non certo Giugliano, quindi io sono tranquillo”. Risponde cosi’ il sindaco di Giugliano Giovanni Pianese interpellato sulla realizzazione del contrastato termovalorizzatore per lo smaltimento dei rifiuti in Campania.

Il primo cittadino del comune alle porte di Napoli, il terzo per densita’ abitativa in tutto il territorio regionale, chiarisce: “E’ normale che la prima gara sia andata deserta, con un tutto il caos che fa de Magistris”. E se si ritornasse a parlare di Giugliano? “Non si puo’ tornare a parlare di Giugliano, forse non e’ chiaro. Il commissario ad acta Carotenuto ha messo nel bando Napoli est, e la Commissione europea ha dato come termine ultimo il 15 gennaio. Soltanto dopo si dovrebbe pensare ad un’eventuale delocalizzazione”. Lei crede a questa possibilita’? “Francamente no. In questo Paese non bisogna mai sentirsi sicuri ma visti i tempi prevedo che sia impossibile venire da noi. Al massimo potrebbero riaprire la discussione, ma non delocalizzare”. Il sindaco di Napolide Magistris ribadisce pero’ il no a Napoli est… “La prima gara e’ andata deserta proprio perche’ lui dice che non vuole il termovalorizzatore. Sostanzialmente la sua e’ una turbativa d’asta”. Diciamo una posizione molto netta… “Facesse quello che vuole per Napoli, io lo faro’ per Giugliano, qualora se ne parlasse. Qualora… Cosi’ comunque non se ne uscira’ mai. Dice bene un mio autorevole concittadino”. Il magistrato Raffaele Cantone? “Esatto. Cito testualmente: se un termovalorizzatore non fa bene a Napoli perche’ dovrebbe far bene da qualche altra parte?”.

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